ibis sacro

Monitoraggio sull’Ibis Sacro alla Riserva Naturale del Lago di Montepulciano

Prosegue la collaborazione tra il Comune di Montepulciano e il Centro Ornitologico Toscano (COT) per tutelare la biodiversità della Riserva Naturale del Lago di Montepulciano.

In questi giorni, il COT è impegnato in attività di monitoraggio nell’ambito della strategia regionale per la gestione delle specie aliene invasive, con particolare attenzione all’Ibis Sacro. Questo uccello, originario dell’Africa sub-sahariana e del sud-est dell’Iraq, ha ampliato il suo areale fino all’Europa, spinto anche dai cambiamenti climatici. L’Ibis Sacro è una specie onnivora e altamente adattabile, i cui impatti sugli ecosistemi e sulle specie autoctone sono ancora oggetto di studio.

«Il Comune di Montepulciano partecipa attivamente al monitoraggio regionale, mettendo a disposizione le proprie strutture per contribuire alla tutela di un ecosistema delicato e prezioso come quello della Riserva Naturale del Lago di Montepulciano. Il nostro impegno mira a preservare al massimo la biodiversità locale», afferma l’assessore all’Ambiente e al Lago di Montepulciano, Lorenzo Bui.

uccello ibis sacro

L’attività del COT si inserisce in una più ampia campagna di studio che, nelle scorse settimane, ha visto tecnici e volontari impegnati nell’inanellamento degli uccelli. Questa operazione, condotta in collaborazione con ISPRA e Regione Toscana, è volta al monitoraggio della migrazione post-riproduttiva e alla valutazione delle dinamiche delle popolazioni di uccelli migratori e stanziali.

I dati raccolti durante le attività di inanellamento sono attualmente in fase di elaborazione e saranno resi noti a breve. Questi risultati contribuiranno a consolidare le conoscenze scientifiche necessarie per preservare l’equilibrio ecologico della Riserva, un patrimonio naturale di inestimabile valore per tutto il territorio.

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